FOCOLAIO DI FEBBRE CATARRALE DEGLI OVINI (BLUE TONGUE) NEL 2017 E FINO AL 28 FEBBRAIO 2018

primo-piano
notizie
avvisi
Data:

6 giugno 2018

Visite:

1644

Tempo di lettura:

8 min

FOCOLAIO DI FEBBRE CATARRALE DEGLI OVINI (BLUE TONGUE) NEL 2017 E FINO AL 28 FEBBRAIO 2018
FOCOLAIO DI FEBBRE CATARRALE DEGLI OVINI (BLUE TONGUE) NEL 2017 E FINO AL 28 FEBBRAIO 2018

AVVISO
ALLE AZIENDE AGRICOLE SARDE DICHIARATE DALL’AUTORITA’ SANITARIA SEDE DI FOCOLAIO DI FEBBRE CATARRALE DEGLI OVINI (BLUE TONGUE) NEL 2017 E, PER LA STESSA ONDATA EPIDEMICA, FINO AL 28 FEBBRAIO 2018.


Si informano gli interessati che sono stati approvati i termini ed i documenti utili per la presentazione delle domande di aiuto in esecuzione delle direttive di attuazione approvate con la delibera della Giunta Regionale n.14/7 del 20 marzo 2018.
Beneficiari dell’intervento.
Sono beneficiari dell’intervento gli imprenditori agricoli, come definiti dall’articolo 2135 del Codice civile, iscritti nel registro delle imprese agricole della Camera di Commercio, le cui aziende (PMI) siano state dichiarate dall’Autorità sanitaria sede di focolaio di febbre catarrale degli ovini nel corso del 2017 e comunque non oltre il 28 febbraio 2018.
Intensità dell’aiuto.
L’aiuto è stabilito dalle direttive regionali in un importo forfettario di compensazione per l’aggravio dei costi sostenuti a causa della malattia, quantificato in 3 euro per ogni capo presente in azienda all’apertura del focolaio, detratti prima i capi morti, ed in un indennizzo forfettario di 50 euro da applicare ad ogni capo morto a causa della blue tongue.
Il numero dei capi per singola impresa è certificato dai Servizi sanità animale delle ASSL territorialmente competenti ed i dati sono a disposizione delle aziende interessate presso il Comune in cui è censito l’allevamento.
Presentazione delle domande.
Le domande di aiuto potranno essere presentate a decorre dalle ore 10:00 del 11 giugno 2018 fino alle ore 12:00 del 11 luglio 2018 e dovranno pervenire al Comune nel quale è censito l’allevamento tramite posta elettronica certificata o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure consegnate a mano presso l’ufficio protocollo comunale. Le domande pervenute al di fuori dei termini sopra stabiliti saranno ritenute non ammissibili. A tal fine farà fede la data e l’ora della loro ricezione.
Le domande di aiuto, firmate dal richiedente, dovranno essere compilate conformemente al modello allegato al presente avviso (Allegato B della determinazione) rendendo tutte le dichirazioni ivi previste.
Hanno titolo a presentare la domanda il proprietario o il detentore degli animali. Qualora il richiedente sia esclusivamente il detentore degli animali è necessario allegare alla domanda la dichiarazione di assenso del proprietario, compilata conformemente al modello allegato al presente avviso (Allegato C della determinazione).
Eventuale richiesta di riesame potrà essere presentata al Comune entro i termini fissati per la presentazione della domanda di aiuto utilizzando il relativo modello ( Allegato D della determinazione).
Si richiama l’attenzione sulla dichiarazione, riportata nella domanda, circa l’assoggettabilità o meno dell’aiuto alla ritenuta, secondo quanto previsto dall’art. 55 del T.U. delle imposte sui redditi, approvato con D.P.R. n. 917/86.
Si richiama inoltre l’obbligo di allegare alla domanda la fotocopia di un documento d’identità del richiedente in corso di validità.
Direzione generale
Servizio competitività delle aziende agricole
2/2
Soggetti responsabili dell’attuazione dell’intervento sono:
- i Comuni in cui è censito l’allevamento, per l’accesso alle informazioni relative ai dati del focolaio forniti dai Servizi sanità animale, per la presentazione delle domande di aiuto, l’istruttoria, la concessione ed erogazione dell’aiuto;
- Il Servizio competitività delle aziende agricole dell’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agropastorale, per la definizione degli aiuti spettanti alle imprese sulla base dei dati certificati dalle ASSL dell’ATS Sardegna, per tutti gli adempimenti amministrativi d’ordine generale, per il trasferimento ai Comuni delle risorse finanziarie necessarie per l’erogazione dell’aiuto.
Disposizioni. Per quanto non previsto nel presente avviso si rimanda alla delibera della G.R. n. 14/7 del 20 marzo 2018, con la quale sono state approvate le direttive per l’attuazione dell’aiuto previsto dalla Legge regionale 27 settembre 2017, n. 22, art. 1, comma 16.
Gli atti e la modulistica per la presentazione delle domande, potranno essere consultati e scaricati dal sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna al seguente indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/servizi/imprese/bandi/ 
Referenti:
- il Comune nel quale è censito l’allevamento (allegato l’elenco dei Comuni gestori dell’aiuto);
- URP dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, Telefono: 0706067034;
email: agr.urp@regione.sardegna.it.
Allegati:
- Modello domanda di aiuto (Allegato B)
- Modello dichiarazione di assenso del proprietario (Allegato C)
- Modello istanza di riesame (Allegato D)
- Elenco dei Comuni gestori dell’intervento
Il Direttore del servizio
Graziella Carta

Ultimo aggiornamento: 06/06/2018, 07:40

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri